MOTORCYCLE PISTONS
E' l'organo mobile, alloggiato all'interno del cilindro e collegato tramite lo spinotto alla biella, che funge da autentica "parete mobile" della camera di combustione e che, con il suo movimento, provvede a richiamare la miscela aria-benzina dall'esterno, a comprimerla successivamente, a ricevere quindi la pressione dei gas in espansione e infine a espellere i gas combusti dal cilindro. Esso inoltre guida il piede di biella e assorbe le spinte laterali determinate dalla inclinazione che durante la rotazione dell'albero la biella stessa assume. Tra il pistone e il cilindro esiste un piccolo gioco diametrale, indispensabile per consentire il libero movimento del pistone stesso e per permettere la formazione di un adeguato velo d'olio. La tenuta tra questi due componenti e' assicurata da alcuni segmenti, uno dei quali provvede a rimuovere dalle pareti della canna l'olio che altrimenti andrebbe a finire nella camera di combustione. I pistoni sono realizzati in lega di alluminio e vengono ottenuti per fusione in conchiglia oppure, nei motori da competizione e in alcuni motori di serie molto sollecitati realizzati per fucinatura (stampaggio a caldo altrimenti chiamata forgiatura) tramite opportuna attrezzatura. La parte sommitale del pistone viene detta cielo mentre quella al di sotto degli alloggiamenti per i segmenti, che provvede a guidare il pistone stesso all'interno della canna del cilindro, prende il nome di mantello. Molti pistoni moderni hanno un mantello abbondantemente sfiancato lateralmente (nelle zone delle portate dello spinotto) al fine di diminuire il peso e di limitare l'attrito contro la canna. E' prevista anche la realizzazione di pistoni forgiati e/o microfusi in acciaio, secondo una particolare configurazione protetta da brevetto.
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